FAQ
F.A.Q.
Domande - Risposte
Il trattamento contabile del software - se di base o applicativo
Internet Provider
Software
Internet Provider
mail marketing
preventivi Internet
supporto tecnico
sms da web
download
corsi
lavoro
pagamenti
Internet Provider
 
FAQ
faq
news
Applicativi asp
Motomania

Il trattamento contabile del software - se di base o applicativo

Necessità di attenta classificazione tra software di base e software applicativo. Il trattamento contabile discende da un corretto inquadramento della tipologia del costo sostenuto, sia sotto il profilo giuridico che funzionale.

Non tutto ciò che comunemente viene denominato software può essere considerato un'immobilizzazione immateriale, suscettibile di ammortamento pluriennale.

Con riferimento al software di base, sia che il costo si riferisca all'acquisto (ipotesi più frequente) sia alla produzione interna, gli oneri così sostenuti devono essere capitalizzati insieme all'hardware e ciò in forza alla necessaria complementarità tra i due «beni» (l'hardware senza software non sarebbe tale e sarebbe privo di qualsiasi utilità). Ne consegue che anche il piano di ammortamento sarà predisposto in funzione dell'hardware cui si riferisce il software e, comunque, adottando le regole e le aliquote previste per i beni strumentali materiali.

Al contrario, il software applicativo configura in genere un'immobilizzazione immateriale a tutti gli effetti (si prescinde dal software autoprodotto).

Ciò premesso, nel caso del software applicativo occorre individuare il titolo giuridico in forza del quale il software viene acquistato o più in generale utilizzato. A tale riguardo, è possibile operare la seguente distinzione:

a) acquisto della proprietà del software;
b) acquisto della licenza d'uso a tempo indeterminato;
c) acquisto della licenza d'uso a tempo determinato.

Le prime due ipotesi sono tra loro sostanzialmente equivalenti sotto il profilo dell'iscrizione in bilancio e dell'ammortamento del costo sostenuto. Infatti, anche in considerazione delle caratteristiche peculiari del bene in questione, acquistarne la proprietà ovvero la licenza d'uso a tempo indeterminato non rappresenta un elemento differenziale tale da modificarne i tratti distintivi e la classificazione in bilancio. I costi per l'approvvigionamento del software sono quindi da iscrivere tra le immobilizzazioni immateriali e specificatamente nella voce B.I.3 "Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno" della classe "Immobilizzazioni immateriali".

Con riguardo all'ammortamento lo stesso dovrà essere previsto in quote costanti correlate al periodo di prevista utilità futura. Qualora tale periodo non sia determinabile il principio contabile n. 24 consiglia di utilizzare il periodo di tre esercizi «inteso come periodo presunto di utilità dei costi per software, data l'elevata obsolescenza tecnologica cui è sottoposto di norma il software».

Passando infine alla terza fattispecie, ossia l'acquisizione a titolo di licenza d'uso a tempo determinato, si configurano due ipotesi:

se il contratto di licenza prevede il pagamento di un corrispettivo periodico lo stesso deve essere imputato direttamente a conto economico e concorre a formare il risultato dell'esercizio;

se il contratto prevede invece il pagamento di un corrispettivo "una tantum" pagato all'inizio del contratto con valenza per tutto il periodo di licenza, i relativi costi devono essere iscritti nella voce B.I.4 "Concessioni, licenze, marchi e diritti simili" della classe "Immobilizzazioni immateriali" (anche se sul punto potrebbe anche optarsi per l'iscrizione nella voce BI.3). La procedura di ammortamento dovrà in questo caso tenere conto del periodo di durata della licenza d'uso che sarà il periodo in cui occorrerà spalmare il costo complessivo sostenuto.

Nell'ipotesi di capitalizzazione iniziale del costo di acquisto software, occorre poi procedere negli esercizi successivi a una verifica periodica della persistenza delle condizioni che ne hanno legittimato l'iscrizione all'attivo dello stato patrimoniale.

Ne consegue che qualora il software non fosse più utilizzato, occorrerebbe procedere a un azzeramento del valore residuo, mediante iscrizione a conto economico di una svalutazione per perdita durevole di valore, alla voce B.10.c (altre svalutazioni delle immobilizzazioni). Considerata l'elevato grado di obsolescenza tecnologica cui è soggetto il software, tale ipotesi appare senza dubbio più frequente rispetto ad altre tipologie di immobilizzazioni immateriali.

Regole a confronto
Il software Modalità Il bilancio L'ammortamento

Le regole del Tuir

 

Software di base

Acquisizione

I costi devono essere capitalizzati insieme all'hardware

Regole ordinarie valide per le immobilizzazioni

Sono quelle dettate dall'art. 102 del Tuir e l'aliquota da utilizzare è da ritrovare nel dm 31/12/1988

 

Software applicativo

Acquisto della proprietà

I costi sono da iscrivere tra le immobilizzazioni immateriali nella voce B.I.3 «Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno» della classe «Immobilizzazioni immateriali»

 

In quote costanti correlate al periodo di prevista utilità futura (se tale periodo non è determinabile il periodo da adottare è di tre esercizi)

La norma di riferimento del Tuir è l'art. 103, comma 1, che prevede la deducibilità dell'ammortamento in misura non superiore a un terzo del costo

Software applicativo

Acquisizione della licenza d'uso a tempo indeterminato

I costi sono da iscrivere tra le immobilizzazioni immateriali nella voce B.I.3 «Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno» della classe «Immobilizzazioni immateriali»

 

In quote costanti correlate al periodo di prevista utilità futura (se tale periodo non è determinabile il periodo da adottare è di tre esercizi)

La norma di riferimento del Tuir è ancora l'art. 103, 1 comma, che prevede la deducibilità dell'ammortamento in misura non superiore ad un terzo del costo

Software applicativo

Acquisizione a titolo di licenza d'uso a tempo determinato (corrispettivo periodico)

 

Il corrispettivo deve essere imputato direttamente a conto economico e concorre a formare il risultato dell'esercizio

=

Le spese sostenute sono componenti negativi di reddito determinati nella misura risultante dall'applicazione del principio di competenza di cui all'art. 109 del Tuir

Software applicativo

Acquisizione a titolo di licenza d'uso a tempo determinato (corrispettivo «una tantum»)

 

I costi devono essere iscritti nella voce B.I.4 «Concessioni, licenze, marchi e diritti simili» della classe «Immobilizzazioni immateriali»

È correlato al periodo di durata della licenza d'uso

La norma fiscale di riferimento è l'art. 103, comma 2 del Tuir che prevede che le quote di ammortamento sono deducibili in misura corrispondente alla durata dell'utilizzazione prevista dal contratto o dalla legge

Software applicativo «tutelato»

Prodotto per uso interno

I costi sostenuti vanno iscritti nella voce B.I.3 «Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno» della classe «Immobilizzazioni immateriali»

 

In quote costanti correlate al periodo di prevista utilità futura (se tale periodo non è determinabile il periodo da adottare è di tre esercizi)

La norma di riferimento del Tuir è ancora l'art. 103, comma 1, che prevede la deducibilità dell'ammortamento in misura non superiore a un terzo del costo

Software applicativo «non tutelato»

Prodotto per uso interno

I costi sostenuti possono essere:

imputati a conto economico nel periodo di sostenimento o

capitalizzati ed iscritti nella voce B.I.7

«Altre immobilizzazioni immateriali»

Il periodo di ammortamento dovrà tenere conto del periodo in cui si prevede che il software sarà utilizzato in azienda (se ciò non è possibile tre esercizi)

Le spese possono essere: componenti negativi di reddito determinati nella misura risultante dall'applicazione del principio di competenza di cui all'art. 109 del Tuir; ammortizzate in base alle regole civilistiche


Autori: Franco Cornaggia e Norberto Villa
Fonte:
ItaliaOggi Sette


faq Indietro

 

Home | Chi Siamo | Contatti | Internet Provider | Software House | Active Web | Web Marketing | SMS | Realizzazioni | Preventivi | Supporto | Lavoro | Condizioni
RD Informatica - Str. Rupola 14 - 61122 Pesaro PU - Tel 0721 206238 Fax 0721 1835042 P.Iva 01241970415 - info@rdinformatica.com 
Estrattore Pagine Gialle
Applicativi asp
RD
Applicativi asp
Internet provider
Software House
Applicativi asp
SMS Web
Software SMS
Mailing Project